
(D) in azione
Stefano Attuario, cantautore e scrittore comasco, ha iniziato il suo percorso musicale da autodidatta, coltivando un linguaggio artistico che unisce parola e suono in un’espressione fortemente personale.
Autore dei romanzi "Beautiful Day" e "Leggero il peso dell’amore", ha ottenuto riconoscimenti anche in ambito poetico con testi come "Morte Amica", dedicato a David Bowie. Attuario è stato anche conduttore radiofonico su GBJ International con il programma "BlackOut".
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Nel 2023 ha debuttato come solista con il singolo "Un Demone La Mia Morale", seguito da "Liberi Respiri" (in collaborazione con Ray Heffernan) e da "Arcobaleni in bianco e nero", tutti accompagnati da videoclip diretti dall’artista e regista Lory Muratti.
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Nel 2024 ha pubblicato l’album "Nemesi" (Terzo Millennio Records), prodotto da Max Zanotti (già leader dei Deasonika e Casablanca), ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali per i videoclip dei singoli estratti.
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Il 2025 segna l'avvicinamento al nuovo progetto "Babele": a marzo esce il singolo "Insetti", sempre prodotto da Zanotti, accolto con entusiasmo dalla critica e presentato in anteprima su Sky TG24. A giugno è la volta di "Amen", che conferma la maturazione del suo sound dark e introspettivo. Ad ottobre pubblica "Arianna", terzo singolo estratto dall'album, che esplora il mito del labirinto come metafora dei percorsi della psiche, accompagnato da un videoclip girato in Valsesia per la regia di Davide Forleo.
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Con questo trittico di singoli, Stefano Attuario si conferma come una delle voci più interessanti e profonde del nuovo cantautorato italiano, capace di fondere narrativa, musica e visione in un percorso artistico coerente e in costante evoluzione.
Il 22 novembre uscirà il suo secondo album dal titolo "Babele"









